POSTCARD # STAZIONE

by



Caro Paolo, di solito le mie cartoline raccolgono idee e suggestioni che metto insieme attraverso il collage, forme imperfette di riflessione ed interpretazione di città e architettura, oggi uscendo sotto la pioggia dalla tua (vs ABDR) stazione tiburtina mi sono accorto che a volte a Roma queste stratificazione tra città ed architettura si combinano da sole senza dover a tutti costi disegnare sopra la fotografia qualcosa, la riflessione è lasciata ai pensieri registrati attraverso una fotografia.
Questa tangenza  tra infrastruttura ed architettura che avete provocato mette in risalto in un solo segno tutta la complessità di essere architetto a Roma e stimola l'immaginazione di chi guarda, perché come dice Baudelaire Tutto l'universo visibile non è che un deposito di immagini e di segni ai quali l'immaginazione deve attribuire un posto e un valore relativo: una sorta di nutrimento che l'immaginazione deve assimilare e trasformare.  Tutte le facoltà dell'anima umana vanno subordinate all'immaginazione, la quale le requisisce tutte in una.




Sfioramenti n.01 - 2013  © luca galofaro