Archive for luglio 2013

POSTCARDS # CASERTA



La serie Poscards raccoglie pensieri fatti al ritorno di viaggi, su foto scattate  con il cellulare, oppure rubate a qualche amico. I viaggi sono reali o immaginari fatti in tempi diversi, e poi ad un certo punto questi tempi coincidono e vengono fuori queste cose qui.




# postacards caserta / 2012






(1) Su una foto di Beniamino Servino

SUPERNATURAL # 3



Penso che l'immagine sia una cosa a sé: la fotografia, alla fine, è una superficie bidimensionale. C'è una relazione tra ciò che fotografiamo e la realtà, ma quella che ci racconta l'immagine è un'altra realtà ancora.
Walter Niedrmayr





Supernatural n. 04 (2013)




Supernatural n. 08 (2013)





Supernatural n. 06 (2013)




Supernatural n. 07 (2013)

ROME ARCHITECTURE RE-MIX # 5



Nel disegnare architetture sarebbe bello avere anche altre origini, altre informazioni: sarebbe bello avere altri cataloghi. (Ettore Sottsass)  
Per questo  muovendomi per la città cerco di comporre un catalogo da assemblare di volta in volta, sono appunti, idee possibilità. Gli assemblaggi sono astratte figure senza sfondo, servono per digerire il costruito. Creano un immaginario che vuole annullare l'autonomia  dell'immagine. L'immaginazione crea concatenazioni semiotiche che non corrispondono alla combinatoria esistente dell'immagine.





AR-M n. R01 (2013)


AR-M n. R02 (2013)


AR-M n. R03 (2013)






AR-M n. R04 (2013)


LONDON ARCHITECTURE RE-MIX # 4



Questi assemblaggi cercano di rafforzare un immaginario indebolendo l'immagine, sono figure isolate che assemblano la realtà in modi diversi, cercano di reinventare ciò che già esiste. Mantengono al loro interno la memoria delle città da cui hanno inizio, non sono architetture, non sono fotografie, non sono collage. Nascondono la possibilità del presente.



AR-M n.020 (2013)




AR-M n.037 (2013)



AR-M n.036 (2013)



AR-M n.07 (2012)

SUPERNATURAL # 2





Supernatural n.040 (2013)





Supernatural n.042 (2013)





Supernatural n.044 (2013)


SUPERNATURAL # 1

La NATURA pensa che tutto sia sotto il suo dominio, anche il DNA, anche gli atomi, le fissioni, i gas, le esplosioni; e la NATURA non pensa come noi, pensa in modo così diverso che noi non riusciamo mai a capire niente, o ben poco, forse niente delle sue logiche che alla fine ci fanno una tremenda paura. La NATURA, dal mio punto di vista è orribile, cinica, cattiva, micidiale, inaspettata, imprevedibile, incontrollabile...io la NATURA la odio.... 
...Mi accontento di una natura per bambini, mi accontento di giochi infantili. Mi basta, dall'una alle due di un giorno di marzo, l'odore della primavera che arriva tra poco, mi basta sapere che c'è il cosmo, mi basta sapere che da qualche parte forse c'è la vera NATURA. Mi basta sapere che da qualche parte c'è un vuoto infinito.
Ettore Sottsass





Supernatural n.02 (2013)




Supernatural n.003 (2013)




Supernatural n.004 (2013)




Supernatural n.005 (2013)




Supernatural n.006 (2013)

ARCHITECTURE RE-MIX # 3



Posseggo anche un'altra specie di armadio, posseggo un armadio un pò vago, anzi, forse non è neanche un vero e proprio armadio ma è una regione, uno spazio vasto della mia esistenza.
In quello spazio, per la verità non molto definito, raccolgo le figure e le memorie dei posti dove sono andato e dove sono stato bene e dove ho visto gente che stava bene.
Ettore Sottsass




AR-M n.011 (2012)






AR-M n.025 (2013)



AR-M n.038 (2013)






ARCHITECTURE RE-MIX # 2



The cultural image is always in trasformation. Perception is always somehow one step behind, chained to narrative and in a perpetual state of partial awareness and dominated by an unsatisfied desire for completion. 
John Stezaker




AR-M n.002 (2012)





AR-M n.005 (2012)



AR-M n.020 (2013)

ARCHITECTURE RE-MIX A # 1




I love that moment of discovery, when something appears of the ground of its disappearance: the anonymous space of circulation, where images remain unseen and overlooked.
John Stezaker


Raccolgo foto  di architetture quando viaggio, isolando gli edifici dal contesto,  poi cerco di trasformarle in altre architetture, non sono collage, non sono montaggi,  forse sono solo assemblaggi di frammenti, qualcosa non visto o visto troppe volte, che ritrova spazio nella mia memoria.









AR-M n.001 (2012)




AR-M n.018 (2013)





AR-M n.003 (2013)


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