Malgrado l’abilità del
fotografo, malgrado la posa accuratamente calcolata dei soggetti,
l’osservatore avverte l’impulso irresistibile di cercare, in un’immagine
come questa, una minima scintilla di casualità, il qui e ora con cui la
realtà ha per così dire infiammato il carattere dell’immagine;il
bisogno di trovare un luogo quasi invisibile dove, nell’apparizione di
quell’attimo ormai lontano, si annida ancora il futuro, e in modo
talmente eloquente che noi, guardando indietro, siamo in grado di
scoprirlo. Al posto di uno spazio elaborato consapevolmente dall’uomo,
ne compare uno elaborato inconsciamente.
Walter Benjamin