Archive for novembre 2014

CORRUPTING LINA_01





Museo della Religione a Roma 

The architecture of Lina Bo Bardi makes me think of an architecture of the time in the definition given by Gaston Bachelard endless, remorseless, infinite. Floating in space and function with any program, just the memory of time that was.
That turns architecture into a model full of meanings that go beyond the iconography. The museum of religions shows the willingness and the ability linked to the memory of its architecture. Able to define new fields of actions. Architecture becomes the model.
A model is an intellectual structure that sets up the goals for our creative activity.


L’architettura di Lina Bo Bardi mi fa pensare ad un’ architettura del tempo nella definizione che ne da Gaston Bachelard  Endless, remorseless, infinite. Floating in space with any function and program, just the memory of time that was.
E questo la trasforma in un modello carico di significati che vanno oltre l’iconografia.  Il museo delle religioni dimostra la volontà e la possibilità legata alla memoria della sua architettura. Capace di definire nuovi campi d’azione. L’architettura diventa modello.
Un modello è una struttura intellettuale che mette a punto degli obbiettivi per la nostra attività creativa.



Museo delle religioni a Roma - 2014

POSTCARD # ROMA





postcard roma -2013



(1)  Su un disegno di Eugenio Montuori

UN' ALTRA MACCHINA PER VACANZE # 105





Un'altra macchina per vacanze.
Il paesaggio naturale non esiste più, senza una macchina che lo produce e lo mantiene in vita. 
La macchina per le vacanze è un prodotto tecnologico che crea isole artificiali, abitate da un solo individuo collegato in rete agli altri individui. La tecnologia non è più a servizio della natura, è la natura stessa creata in modo artificiale, dai cultori della filosofia digitale. E’ impossibile riprodurre il sistema in numero superiore ad uno per città, il progetto infatti deve confrontarsi con la scarsa disponibilità di risorse. La macchina necessità di molta manodopera per essere realizzata e mantenuta attiva, può essere utilizzata da un solo utente per volta e per periodi molto brevi, si devono fare i conti con la possibilità di un numero finito di utenti finali estratti a sorte con una lotteria nazionale. 
The building really seems to be trasformed into a pure mechanical aesthetics, and is driven, by the necessity of turning nature itself into a machine.

Macchina per vacanze 2050
Un omaggio al progetto di tesi di laurea di Cristiano Toraldo Di Francia e al Superstudio

ON PROJECTS # 108




Annotazioni per un piccolo Hotel in montagna. Il disegno è una traduzione... mentre le foto non traducono dalle apparenze le citano, scrive John Berger, il montaggio è una costruzione  che utilizza le citazioni (le foto) per dare nuovi significati ai segni. 

Annotations for a small hotel in the mountains. The drawings are  a translation ... but the photos do not translate from appearances they are a quotes, writes John Berger, installation is a construction that uses quotes (pictures) to give new meaning to the signs.



On projects # 108 - 2014



* su una foto di Tommaso Arcangioli

ON PROJECTS # 98





A differenza di qualsiasi altra immagine visiva, una foto non è una riproduzione, un'imitazione o un'interpretazione del soggetto, ma una sua traccia.

John Berger



la solitudine degli edifici- 2013

ON PROJECTS # 109



Le immagini sono importanti come le parole, per questo ho chiesto agli studenti di un workshop appena concluso alla facoltà di Architettura di comporre un dizionario di immagini e parole.
Le parole definiscono un azione, possono essere interpretate in modi diversi,  le immagini aggiungono significato, segnano dei limiti radicati al luogo in cui si opera. Combinando parole ed immagini si scrive un testo che può essere tradotto in progetti diversi. L'immagine poi usa una sua lingua i frammenti scelti sono già una prima interpretazione. Per capire il significato bisogna sforzarsi a guardare. Scrive John Berger il vero contenuto di una fotografia è invisibile, poichè deriva da un gioco, non con la forma, ma con il tempo....  la mia parola è limite, e un limite non separa ma unisce. Grazie a tutti gli studenti che hanno partecipato.





WALLS-2014

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