La nostra posizione era utopistica perchè radicalmente realista; esagerata perchè testimone di una realtà potenzialmente esagerata, ma di fatto inerte: potremmo parlare di un utopia negativa che non si occupava di un futuro migliore, ma del presente, criticandolo attraverso il paradosso di narrazioni radicali...
Andrea Branzi
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crescita e forma - 2014 |
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