Archive for giugno 2013

MIES REMIX serie di 3



L'architettura inizia quando due mattoni sono messi assieme accuratamente. L'architettura è un linguaggio che ha la disciplina di una grammatica. Un linguaggio può essere usato per normali scopi di tutti i giorni come prosa. E se lo sei veramente, puoi essere un poeta. Ma è lo stesso linguaggio e la sua caratteristica è quella di presentare tutte queste possibilità...
Un poeta non produce un linguaggio differente per ogni problema. Non è necessario; egli usa lo stesso linguaggio, usa persino le stesse parole. In musica è lo stesso, e il più delle volte con gli stessi strumenti. Penso che sia lo stesso anche in architettura.
Ludwig Mies van der Rohe




Spazio-Berlino - n. 01  2009






Spazio-Berlino - n. 02  2009






Spazio-Berlino - n. 03  2009


SPACE STATION AREA (1991)



Architecture has abandoned its ecology: its connivance with its context, with its inhabitant, the future, the past, the poetic, emotion, the human economy of the world, etcetera. All it had left was the fragile technology it deified in its frozen aspect.

Lucien Kroll




A.R.E.A.  1990 (1)







(1)  A Diploma Project with arch. luca bradini Roma 1990

ON SPACE STATION (1990) # 7

Io era Architetto: sapevo che la progressione delle fisionomie, la risposta umana alla vocazione cosmica prende corpo solo nella modellazione del vuoto, lo SPAZIO...S. Kubrik e A.Clark ci raccontano che si figurò di fronte agli uomini nel Prima del Prima come lucente contenitore amorfo, una LASTRA, un PRISMA. O quella lastra era un contenitore, un condensatore di pensiero o una promessa di anti forma futura, per dire che, nel tempo, si sarebbe dimostrata sufficiente l'idea della NON forma?...Non Posso chiedere a quella lastra quale è il suo tipo di spazio; Essa solo assorbe, non emana.
Luigi Pellegrin




UNTITLED 1990


ON SPACE STATION (1991) # 4

Nello spazio nero che il risucchio crea, puoi incontrare tante altre energie risucchiate. Lo scambio là avviene senza il peso acustico delle parole, uno scambio denso come il toccarsi, dopo aver eliminato la pelle. 
Luigi Pellegrin



space station area concept - 01 (1991)




space station area concept - 02 (1991)

ON SPACE STATION (2013) # 3 REMIX


 Da quassù la terra è bellissima, azzurra, e non ci sono confini o frontiere.   Yuri Gagarin (1961)




Red MOON 2013

ON SPACE STATION (1991) # 3.




Aggregazioni di piastre n. 02 (1990)





Aggregazioni di piastre n. 03 (1990)

ON SPACE STATION (1991) # 2

Space may produce new Worlds
Milton - Paradise Lost 



studi di architettura spaziale n.08 1990





studi di architettura spaziale n.09 1990

ON SPACE STATION (1990) # 1

Ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico del film, io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva, che aggiri la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell'inconscio. 
Stanley Kubrick







Ritrovati, digitalizzati, riorganizzati, rieditati una serie di montaggi per  il mio progetto di tesi di laurea datato 1990-91. Evidenti i riferimenti all'architettura interplanetaria dei Superstudio, e al film 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Con l'unica volontà di definire uno spazio realizzabile. (1)



studi di architettura spaziale n.01 1990





struttura spaziale n.01 1990





struttura  spaziale n.02  1990




(1) Un ringraziamento all'arch. luca bradini con cui ho condiviso il progetto molti anni fa.

LA CARTA E IL TERRITORIO # 3 /

The Atlas

Switching between pages in the atlas, marks a not real discontinuity in the territory, the lines are interrupted, the curvature between the pages is a limit that hides and distorts a mental maps of the reality.


atlas n 01 / 2009



atlas n 02 / 2009





atlas n 03 / 2009



atlas n 11 / 2009

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